La preghiera, una pratica spirituale universale

La preghiera è una pratica spirituale universale che si trova in molte religioni e tradizioni spirituali in tutto il mondo. 

È un atto di comunicazione o interazione con una divinità, uno spirito o un potere supremo e serve a esprimere una gamma di emozioni e intenzioni, tra cui gratitudine, supplica, riflessione e lode. 

Pregare è un mezzo attraverso il quale le persone cercano di stabilire una connessione con il divino, cercano conforto e orientamento, e cercano di sviluppare una relazione più profonda con la spiritualità. 

Sebbene le forme e le pratiche della preghiera possano variare notevolmente da una religione all’altra, il suo scopo principale è spesso quello di alimentare la fede, coltivare virtù e promuovere la crescita spirituale.



Atto di comunicazione o interazione con una divinità

I componenti chiave del concetto di preghiera:

Comunicazione con il divino: Un mezzo attraverso il quale le persone cercano di stabilire una connessione con una forza spirituale o divina.

Può essere una forma di dialogo o conversazione con Dio, gli dei, gli spiriti, o una presenza trascendente.

Contenuto delle preghiere: Il contenuto delle preghiere varia in base alla religione. Alcune preghiere possono essere di ringraziamento, supplica, confessione dei peccati, intercessione per gli altri, meditazione o contemplazione.

Espressione di sentimenti: Le preghiere possono essere personali e sincere, riflettendo le esperienze individuali e le sfide della vita.

Scopo spirituale: Le preghiere possono avere scopi spirituali, come cercare la liberazione, la saggezza, la pace interiore, la guida morale e la connessione con il divino. Molte persone vedono la preghiera come un mezzo per sviluppare una relazione più profonda con la divinità e per crescere spiritualmente.

Preghiera personale e preghiera comunitaria: Le preghiere possono essere recitate individualmente o in gruppo. .

 



Alcune delle principali religioni che riconoscono e praticano la preghiera:

Cristianesimo: La preghiera è un elemento fondamentale nella tradizione cristiana. I cristiani pregano per comunicare con Dio, esprimere gratitudine, chiedere perdono, cercare orientamento e connettersi spiritualmente.

Islam: Nell’Islam, la preghiera è chiamata “Salat” ed è uno dei pilastri della fede. I musulmani pregano cinque volte al giorno, rivolgendosi verso la Mecca, per adempiere a un dovere religioso.

Ebraismo: Pregare è un aspetto centrale del giudaismo. Gli ebrei pregano regolarmente nelle sinagoghe e anche individualmente. Le preghiere quotidiane, come l’Amidah, sono importanti nella vita ebraica.

Induismo: Nell’induismo, la preghiera è chiamata “Bhakti” ed è un modo per i devoti di esprimere devozione e amore verso le divinità. Le preghiere possono essere recitate individualmente o in gruppo nei templi.

Buddhismo: Mentre il buddhismo non ha una divinità suprema a cui pregare, i buddhisti praticano meditano e pregano come parte del loro cammino spirituale.

Modalità e le pratiche di preghiera

Cultura e contesto: Questa pratica è spesso influenzata dalla cultura, dalla tradizione e dal contesto sociale di un individuo. Le preghiere possono variare notevolmente tra le diverse regioni e gruppi culturali.

Diversità di pratiche: La preghiera assume molte forme diverse nelle diverse religioni e tradizioni spirituali.Queste pratiche possono includere l’adorazione, la lode, la supplica, la meditazione o la confessione dei peccati. Le preghiere possono essere recitate, cantate, meditate o scritte.

Tradizione e ritualità: Molte religioni hanno preghiere specifiche e rituali ben definiti. Ad esempio, il cristianesimo ha il “Padre Nostro,” l’islam ha le cinque preghiere quotidiane, l’induismo ha molti mantra e l’ebraismo ha il “Shema.”

Luoghi di preghiera: Le religioni possono avere luoghi di preghiera specifici, come le moschee nell’Islam, le chiese nel cristianesimo e i templi in altre tradizioni.

Orientamento e postura: L’orientamento e la postura durante la preghiera variano notevolmente. Ad esempio, i musulmani pregano rivolti verso la Mecca e seguono una serie di movimenti specifici durante la loro preghiera, mentre i cristiani possono pregare in piedi, seduti o inginocchiati.

Preghiere dei alcune religioni

Cristianesimo

Il Padre Nostro : è considerato una delle più importanti nella tradizione cristiana ed è stata insegnata da Gesù ai suoi discepoli. 

Il Santo Rosario: coinvolge la recitazione di preghiere specifiche e la meditazione su misteri della vita di Gesù e della Vergine Maria.

Islam

“Salat al-Layl o “La preghiera notturna” è spesso considerata una delle preghiere più potenti.

Questa preghiera è altamente raccomandata, ma non obbligatoria, ed è tradizionalmente offerta durante le ore notturne prima dell’alba.

La Salat al-Layl è vista come un atto di devozione e ricerca spirituale particolarmente potente.

Salat al-Jumu’ah, “la preghiera del venerdì”  e le preghiere speciali durante il mese di Ramadan sono anche importanti per i musulmani.

Religione ebraica

Shema Yisrael: Il “Shema” è una delle preghiere più importanti nell’ebraismo ed è una dichiarazione di fede monoteista. Inizia con le parole “Shema Yisrael, Adonai Eloheinu, Adonai “Echad” (Ascolta, Israele, l’Eterno è il nostro Dio, l’Eterno è Uno). È una dichiarazione fondamentale di unità di Dio.

La’ Amidah (Tefillah):  è una delle preghiere centrali nelle preghiere ebraiche quotidiane. È conosciuta anche come “Tefillah” e comprende una serie di benedizioni e suppliche. È una preghiera individuale che viene recitata in piedi e in silenzio.

Induismo

Om (Aum): “Om” è considerato il suono primordiale, il suono del cosmo e il simbolo sonoro più sacro nell’induismo. Molti mantra e preghiere iniziano o terminano con “Om.”

Gayatri Mantra: Il Gayatri Mantra è uno dei mantra più noti e recitati nell’induismo. È una preghiera di lode al Sole, una delle divinità più importanti nell’induismo. Si recita per illuminare la mente e ottenere saggezza.

Buddismo

Om Mani Padme Hum: Questo è uno dei mantra più noti nel buddismo tibetano ed è associato a Avalokiteshvara, il Bodhisattva della Compassione. Il mantra è recitato per coltivare la compassione e la saggezza.

Om guarigione dalle malattie fisiche Ma guarigioni emozioni es. paura  NI elimina l’orgoglio Pad elimina l’odio  Me l’attaccamento  Hum sillaba che riconduce al cuore ed elimina l’ignoranza.

Namo Amitabha Buddha: Questo è un mantra associato al Buddhismo della Terra Pura e all’adorazione del Buddha Amitabha. Il mantra è recitato per invocare la grazia di Amitabha Buddha e per ottenere la nascita nella Terra Pura, un paradiso buddista.

Va notato che nel buddismo, la preghiera non è vista come una richiesta a una divinità, ma piuttosto come una pratica per coltivare la mente e il cuore.

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