prodotti confezionati Made in Italy



L’economia italiana e la tutela del Made in Italy

Acquistare prodotti Made in Italy

La pandemia del Covid 19 ha provocato un grave danno all’economia italiana.

Commercio, agricoltura, artigiani, piccole e medie industrie, turismo, ristorazione, fiere specializzate, hanno subito un danno economico notevole con la prima fase della pandemia e ancor più ne risentiranno con la seconda fase che si presenta a cavallo delle feste Natalizie.

L’Italia non ha grandi risorse economiche, ma ha delle eccellenze che tutto il mondo invidia: prodotti alimentari,  gastronomia, artigianato, moda, luoghi d’arte e bellezze naturali.

Rilanciare l’economia del paese

Oggi più che mai è quindi consigliato acquistare prodotti italiani per rilanciare l’economia.

I nostri acquisti devono essere mirati su prodotti di qualità italiana sia nell’alimentare che nella moda e tutti i quei prodotti che possono aiutare aziende con sede in Italia, come mobili, elettrodomestici, ecc.


I cibi italiani eccellenze nel mondo e l’Italian sounding

In tutto il mondo, quando si parla d’Italia gli stranieri l’identificano con pizza, spaghetti, parmigiano e tutto ciò ha provocato una situazione che viene definitaimitazione Italian sounding”.

L’Italian sounding è caratterizzato da prodotti non italiani che però vorrebbero essere venduti come tali, con colori  e scritte italiani, ma il codice EAN non italiano.

Prodotti con colori italiani, scritta in italiano, ma il codice EAN non italiano

Una truffa ai danni del consumatore ignaro che acquista un falso prodotto che non è Made in Italy

In Italia difficilmente troviamo l’Italian sounding, ma all’estero è molto diffuso, proprio per questo motivo, ho elaborato il progetto IsMadeInItaly,

IsMdeInItaly rendere il consumatore cosciente di ciò che compara e nello stesso momento contrasta questo mercato parallelo.

Scarica il progetto IsMadeInItaly 

Come riconoscere i prodotti confezionati Made in Italy grazie al codice EAN

Il codice a barre EAN è un linguaggio globale, adottato da un milione di imprese in tutto il mondo.

Tutti i prodotti confezionati hanno un codice a barre EAN che, quando acquistiamo un prodotto, il sistema operativo da alla cassa il prezzo ed altre informazioni.

Questo codice serve ad identificare il prodotto e in quale paese del mondo l’azienda è proprietaria del marchio.

Per contraddistinguere un prodotto italiano da uno straniero bisogna quindi verificare il Codice EAN, anche chiamato “codice a barre”.

Questo codice identifica:

Nazione
Azienda produttrice
Prodotto

Le prime cifre del codice identificano la nazione

Francia 300-379

Germania 400-440

Cina 690-699

Italia 800 – 839

A questo link potete trovare l’elenco completo dei codici EAN

I prodotti confezionati Made in Italy hanno quindi un codice che è compreso nell’intervallo iniziale con le cifre tra 800 e 839.

Una confezione con i numeri iniziali 799 non è di origine italiana, ma brasiliana e una confezione con il codice iniziale 840 è di un azienda spagnola.

Codici differenti di aziende italiane all’estero

Possiamo però trovare all’estero prodotti italiani con codici EAN non compresi tra 800-839 questo succede con le grandi aziende che hanno più sedi nel mondo come ad esempio Barilla e Ferrero.

Vi sono aziende importatrici straniere che importano prodotti italiani, in questo caso il Cod. EAN inizia con il numero della nazione dove ha sede l’importatore, quindi bisogna leggere con attenzione sulla confezione la sede del produttore

Ulteriore controllo sulla natura della merce

Qualcuno può obbiettare dicendo che l’azienda è italiana, ma le materie prime possono essere estere, obbiezione più che legittima, quindi dobbiamo controllare se sull’etichetta c’è la provenienza della materia prima o se il  prodotto è  DOP – IGP – STG – DOCG – DOC – IGT

Questi marchi europei sono un ulteriore tutela e garanzia per il consumatore.





Acquistare on-line o nei negozi di zona o al mercato

Per essere sicuri di acquistare un prodotto italiano on-line è bene affidarsi ad aziende italiane che operano sul territorio.

Al supermercato o nei negozi sotto casa o nei mercati rionali, molte volte gli alimenti non sono confezionati, quindi bisogna prestare attenzione alle diciture che indicano la provenienza e in caso contrario, se non vi è alcuna indicazione, è meglio non acquistare il prodotto perché di dubbia provenienza.

Acquistando italiano, non solo faremo bene all’economia delle aziende italiane, aiuteremo le persone che lavorano per queste aziende e le loro famiglie, l’indotto e di conseguenza aumenterà il PIL.



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